Gli effetti di un bullo sul posto di lavoro

Il bullismo non si ferma ai terreni del tuo liceo. Il bullismo sul posto di lavoro può avere effetti devastanti sull'autostima, la fiducia, il benessere e la salute fisica di una persona, riporta ABC News. A peggiorare le cose, a meno che il bullismo non sia una forma di discriminazione basata sulla religione, il sesso o la razza della vittima, non c'è molto che il governo federale possa fare per proteggerla. L'isolamento che ne deriva e la paura di perdere il lavoro possono essere catastrofici.

Benessere mentale

The People Bottomline, un sito web anti-bullismo creato dalla dottoressa Susan Steinman, sottolinea che le vittime di bullismo di solito si incolpano per il comportamento del bullo. Si chiedono cosa avrebbero potuto fare di meglio per evitare le critiche e le minacce. La maggior parte fatica a migliorare sul lavoro per fermare il bullismo, ma questo non risolve nulla. Le vittime del bullismo sul posto di lavoro diventano spesso ansiose, oppresse dal senso di colpa e dal disprezzo di sé e hanno paura di prendere posizione.

Effetti fisici

Gli effetti collaterali del bullismo non si fermano allo stress e alla preoccupazione. Secondo ABC News, le vittime di bullismo sul posto di lavoro rischiano di soffrire di mal di testa, mal di stomaco e sintomi di fibromialgia, una condizione che causa dolore e tenerezza alle articolazioni e ai tessuti molli. I sentimenti di depressione e impotenza contribuiscono a un senso di benessere generale abbassato.

Prestazioni di lavoro

Nonostante il fatto che la maggior parte delle vittime di bullismo si sforzi di perfezionare le proprie prestazioni lavorative per evitare molestie, in realtà è vero il contrario. Secondo The People Bottomline, fino al 52% del tempo di lavoro di una vittima viene speso in agonia per le molestie. È collegato all'aumento delle assenze dal lavoro, all'aumento delle malattie, alle scarse prestazioni lavorative e alla ridotta efficienza lavorativa. I bulli sul posto di lavoro non stanno solo danneggiando i loro obiettivi; stanno danneggiando anche gli affari.

Quando va troppo lontano

In un'intervista con ABC News, Gary Namie, direttore del Workplace Bullying Institute, definisce il bullismo sul posto di lavoro "violenza psicologica". Questa violenza ha un serio legame con pensieri suicidi nelle sue vittime, che credono che gli atti commessi contro di loro siano in qualche modo meritati e non si fidano più della propria autostima. Ma il dottor Steinman incoraggia le vittime a difendere il loro diritto alla dignità e a chiedere di essere trattate con rispetto. Raccomanda l'assertività invece di un comportamento mansueto, che attira solo ulteriore disprezzo dal bullo. Registra tutti i casi di bullismo e segnalali a un supervisore o a un avvocato del lavoro, se necessario. Tutti hanno diritto a un luogo di lavoro libero da tormenti e paure.


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